I leader
Louis Rameau
Chef Le Jardin de Berne
"Allo Château de Berne la natura regna sovrana e questo è anche uno dei valori più importanti della mia cucina. Ogni giorno raccogliamo le verdure nell'orto e creiamo un piatto in cui esaltiamo il meglio dei prodotti raccolti. Sono al loro meglio, basta aggiungere un po' di sapore e si ottiene un piatto che è il più vicino possibile alla natura.
Per questo amante della natura, lo Château de Berne è un parco giochi sconfinato, ricco e stimolante. Louis Rameau è arrivato nelle cucine di Berna nell'aprile 2016 per poi assumere la direzione all'inizio del 2020, esprimendo tutto il suo talento e la sua creatività attraverso una cucina semplice e autentica, che valorizza i prodotti locali e l'arte di vivere provenzale.
Al Castello di Berna, fiorisce a contatto con la natura e si propone di sublimare il meglio che essa ha da offrire. Ci sono i giardini, l'orto, la verdura e la frutta, tutta questa diversità, questa vegetazione locale coltivata biologicamente, che si trova nel menu del Jardin de Berne* a seconda delle stagioni. Una vicinanza che delizia lo Chef e gli permette di dare libero sfogo alla sua fantasia: un giorno il pistillo di zafferano dell'Haut-Var si unisce al piatto, il giorno dopo un aceto piemontese viene a esaltare tutti i sapori di un piatto. "Cerco di fare bene come la natura, se possibile meglio, ma di solito è lì che si complica" ammette con un ampio sorriso. Per Louis, che ha una concezione collettiva del successo, la nozione di rispetto è fondamentale nella sua cucina. Lui se ne assicura.
Eric Raynal
Pasticcere
"Da bambino volevo fare il macchinista, ma alla fine non sono così lontano. Cerco di far viaggiare le persone con il piacere culinario come destinazione".
L'uomo che ammette di aver sempre sognato segretamente di lavorare allo Château de Berne si è ritagliato un posto in pochi anni ed è diventato uno dei suoi collaboratori più ispirati. Infatti, gli è bastata una sola stagione, nel 2016, per essere promosso a Pastry Chef, dimostrando che "con il duro lavoro tutto è possibile".
Dal simpaticissimo "Bistrot" al raffinato "Jardin de Berne*", regna la dolcezza e si sforza di rispettare lo spirito del luogo, la natura e il giardino. Amante della terra, Éric predilige i prodotti della tenuta, dove non ha esitato a piantare agrumi atipici: combava, caviale di limone, cedro, spinge i limiti della sua creatività e avidità, e con essi quelli dei produttori locali. "Leggeri nello zucchero, forti nel gusto, i miei dolci seguono il ritmo delle stagioni e quello del nostro orto"spiega questo chef intransigente a capo di un team di pasticcieri, non di cuochi,"fa davvero la differenza nella resa finale"e si entusiasma. .
Il 2020 segna la consacrazione per Eric, nominato laureato nella "Passion Dessert"guida Michelin.
Aurélie Liautaud
Cheffe Le Bistrot
"Bisogna essere appassionati per di essere in grado di trasmettere emozioni nei nostri piatti".
Dal gennaio 2022, Aurélie Liautaud è lo chef del ristorante Bistrot, dove propone una cucina locale generosa e curata, ispirata agli orti della tenuta. È entrata a far parte del Bistrot cinque anni fa come chef de partie e poi ha scalato rapidamente la scala fino a diventare capo chef.
Originaria della Provenza, si dedica alla promozione dei tesori di questa regione, che considera così ricca. "Io sono un puro un prodotto della regione Var", ammette con orgoglio.
Lo chef si impegna a utilizzare solo prodotti freschi. Per farlo, può scegliere. Ci sono i giardini, l'orto, tutta questa diversità, questa vegetazione locale coltivata biologicamente, che si ritrova nel menu del suo ristorante, rinnovato a seconda delle stagioni. Con il desiderio di trasmettere le stesse emozioni che l'hanno spinta a fare questo mestiere, non esita a sorprendere le papille gustative dei suoi ospiti abbinando i prodotti locali a quelli più
originale.