Negli ultimi anni lo sviluppo sostenibile si è fatto strada nei nostri piatti. Sempre più impegnati a proteggere l'ambiente, gli chef si stanno dando da fare per promuovere i prodotti di stagione e l'agricoltura biologica e per limitare gli sprechi alimentari. Abbiamo la possibilità di far parte della generazione che vedrà la gastronomia diventare responsabile.
La Stella Verde premia gli chef che coniugano ecologia e gastronomia
Per riconoscere l'impegno degli chef nella gastronomia sostenibile, la Guida Michelin ha inventato la Stella Verde. Questo pittogramma, che può essere paragonato a un quadrifoglio, è stato creato solo 2 anni fa e premia i ristoratori attenti all'ecologia.
L'obiettivo di questo premio è quello di evidenziare le innovazioni e le iniziative degli chef, ma anche di guidare i consumatori verso una cucina più impegnata. Il connubio tra ecologia e gastronomia dimostra che è possibile gustare il cibo senza prendersi gioco dell'ambiente e della natura. Al contrario, la Green Star mette la natura al centro della gastronomia, che rispetta i prodotti stagionali, locali e freschi.
Oltre al contenuto del piatto, anche il funzionamento del ristorante e delle sue cucine è rispettoso dell'ambiente: elettricità verde, energia rinnovabile, materiali naturali e mobili fabbricati in Francia fanno parte dell'impegno del ristoratore, che gli ha permesso di ottenere questa rara eco-stella.
Gastronomia responsabile e agricoltura biologica
La gastronomia sostenibile valorizza i prodotti naturali. Si privilegia l'agricoltura biologica e si riducono al minimo i conservanti e i prodotti chimici. Molto più di un semplice piatto sano, è una vera e propria filosofia di vita che gli chef offrono ai loro clienti.
L'obiettivo di questo approccio è proporre un modo di consumare sensato e sano, che rispetti e preservi la natura e sia dedicato ai semplici piaceri della vita.
La gastronomia responsabile si accontenta dei doni che la natura ci offre ogni giorno, acquistando da produttori locali o coltivando personalmente un orto biologico.
Questa tendenza ha visto la nascita di ristoranti che creano i propri orti e la proliferazione degli orti urbani. Questi piccoli giardini dell'Eden sono progettati appositamente per fornire ai ristoranti locali prodotti biologici freschi e di alta qualità, nel pieno rispetto delle stagioni e delle colture. Che si tratti di frutta e verdura o di erbe aromatiche, gli orti urbani stanno sorgendo ovunque e alcuni ingegneri agrari ne hanno fatto la loro specialità.
Una cucina eco-responsabile per un futuro sostenibile
La gastronomia sostenibile ha a che fare con il futuro. Infatti, la cucina eco-responsabile è il risultato di una vera e propria presa di coscienza collettiva della necessità di agire in modo diverso se vogliamo preservare le risorse del pianeta. Per raggiungere questo obiettivo, non abbiamo altra scelta che affidarci alla responsabilità di ognuno di noi: cucinare in modo responsabile, ma anche consumare in modo responsabile.
È un ritorno ai valori semplici della vita, in sintonia con i cicli della natura, dove ogni piccolo gesto conta: privilegiare i circuiti brevi e i prodotti di stagione, limitare gli sprechi... È proprio questo l'impegno che gli chef dello Château de Berne hanno preso, per offrire ai loro clienti una cucina sana e responsabile. Con loro, nulla viene sprecato, tutto viene trasformato e tutti lavorano per una cucina sostenibile e di piacere.
Ogni giorno, gli chef di Le Jardin de Berne raccolgono la sfida di una gastronomia responsabile, proponendo piatti gustosi e raffinati nel rigoroso rispetto della natura. Nel menu: prodotti freschi di stagione, produttori locali e, soprattutto, tanta passione.